Nel mezzo della navata centrale, sotto l’arco di trionfo, sta l’Altare Maggiore. Nei quattro lati si nota un eccellente lavoro ad intarsio romanico-gotico, risalente all’inizio del sec. XIII. Era l’altare costruito per la chiesa che fu consacrata il 1° ottobre 1223.
Il disegno è eseguito con spirito geometrico: formelle a quadrifoglio contornano cerchi con un Agnello crucifero e con un segno zoomorfo nella parte antistante il presbiterio, mentre dall’altra parte, verso il Coro, sono disposti su tre linee diciotto riquadri disegnanti racemi e tralci, uno quasi simile all’altro. Completano le due facce minori un alberello stilizzato ed una composizione di tre spade, tassellati dalla stessa mano con un intarsio di coccio pesto.
Bibliografia:
Trubiani, B., Atri Città d’arte, Edizioni Menabò – D’Abruzzo
Trubiani, B., La Basilica-Cattedrale di Atri, Arti Grafiche T. Pappagallo & F. lli -Roma